CONCETTO │ Il progetto proposto nasce dalla volontà di voler preservare parte dell’edificio esistente che verrà riqualificato e trasformato e dalla necessità di creare maggiori superfici rispetto a quelle esistenti, in risposta alle nuove esigenze del Festival del cinema di Locarno. Rispetto alla configurazione attuale, è stato deciso di preservare, come memoria storica del patrimonio architettonico ed artistico di fine Ottocento e inizio Novecento, le facciate dell’edificio originale a ferro di cavallo realizzato nel 1892-94 su progetto dell’arch. Ferdinando Bernasconi sr. ed eliminare l’ampliamento risalente agli anni ’30 degli architetti Rianda e Respini che di fatto chiudeva l’edificio a U trasformandolo in un edificio a corte interna. Il grande vuoto che si viene a creare all’interno dell’edificio ad U a seguito della demolizione viene riempito da un nuovo volume sobrio, elegante e dal linguaggio architettonico contemporaneo. Il nuovo edificio prospiciente piazzetta Remo Rossi rimane staccato dalla preesistenza ma ne diventa il suo elemento di necessaria complementarietà. Attraverso i richiami di altezze, materiali e riferimenti al sedime della parte demolita, il rimando tra il vecchio ed il nuovo è continuo. La presenza di un distacco tra i due edifici, che si allarga quasi a diventare una corte nella parte centrale interna, ne sottolinea la differente genesi e struttura, mentre il grande lucernario che copre questo distacco riduce la cesura e fa di due edifici apparentemente indipendenti un’unica entità energetica e climatizzata, unificata ancor più dall’estrema permeabilità e flessibilità degli spazi e delle funzioni interne. > leggi tutto

© Chapman Taylor Architetti Srl

PALAZZO DEL CINEMA

Capogruppo│Chapman Taylor Architetti Srl

Gruppo di progettazione

– Chapman Taylor Architetti

– Alessandro Stroligo

– Margherita Napolitano

– Maurizia Sola

– Saskia Mrazek architect

Consulente strutture│Studio Mantegazza & Cattaneo

Data concorso│Luglio 2012